Composta, elegante, preparata. Tre parole che descrivono perfettamente la Presidente del Distretto Notarile di Forlì, Cesena e Rimini. Ma fermarsi qui sarebbe riduttivo. Perché dietro questa figura rigorosa e autorevole si cela una visione moderna e aperta del notariato, capace di promuovere un dialogo concreto tra professionisti europei e di proiettare la funzione notarile oltre i confini tradizionali.
Oltre a guidare con competenza uno dei distretti più attivi e dinamici d’Italia, la Presidente ha dato vita a un’iniziativa che è rapidamente diventata una tradizione attesa e apprezzata: ogni anno accompagna una delegazione di notai italiani in una capitale europea, con l’obiettivo di favorire uno scambio culturale e giuridico tra ordinamenti diversi.
Un ponte tra sistemi giuridici
La prima tappa di questo percorso nella comparazione giuridica è stata Londra, cuore pulsante del diritto anglosassone. In quell’occasione, una trentina di notai italiani ha partecipato a un incontro di alto profilo presso la storica Law Society, istituzione centrale della professione legale inglese. Al centro del confronto, le principali tematiche cross-border: successioni internazionali, diritto immobiliare e societario, affrontate alla luce delle profonde differenze tra il sistema italiano e quello di Inghilterra e Galles.
Nel 2025, la delegazione ha raggiunto Vienna, segnando una nuova, significativa tappa. Nella capitale austriaca, i notai italiani sono stati accolti dal Presidente del Consiglio notarile di Vienna presso la sede istituzionale del notariato locale. È stato un momento di grande valore professionale e simbolico, durante il quale si è svolto un dialogo franco e costruttivo sulle esperienze comuni e le sfide condivise dell’attività notarile in ambito europeo. Un’occasione preziosa per riflettere sulle differenze normative, ma anche sul terreno comune su cui costruire sinergie future, soprattutto alla luce del crescente impatto del diritto dell’Unione Europea sulle prassi notarili quotidiane.
Tra aule storiche e giustizia in azione
L’approccio della Presidente è chiaro: non basta conoscere le norme, bisogna comprenderle nel loro contesto culturale e giuridico. È per questo che i viaggi da lei promossi non si limitano a seminari o incontri formali, ma si trasformano in esperienze immersive, capaci di far toccare con mano il diritto in azione.
A Londra, ciò ha significato visitare la Royal Courts of Justice, assistere alle udienze della Court of Appeal e scoprire il funzionamento.
A Vienna, i momenti istituzionali sono stati arricchiti da scambi informali che hanno rafforzato il legame tra i notariati nazionali e reso ancora più concreto il senso di appartenenza a un’Europa del diritto.
Una figura di riferimento
In un’epoca in cui il diritto assume dimensioni sempre più fluide e internazionali, la Presidente del Distretto Notarile di Forlì – Cesena e Rimini si conferma una figura di riferimento, capace di dimostrare come il notaio possa essere non solo garante della legalità, ma anche ambasciatore del dialogo giuridico tra Paesi.
La sua iniziativa annuale non rappresenta soltanto un’occasione di aggiornamento professionale, ma una vera e propria palestra di confronto e crescita, che rafforza la coesione della comunità notarile e apre nuove prospettive sulla funzione del notaio nel XXI secolo.
Una figura che non si limita a custodire regole, ma che sa anche trasmettere cultura, costruire ponti e guardare lontano.
E in questo, la Presidente del Distretto di Forlì – Cesena e Rimini si conferma non solo una guida istituzionale, ma una vera ispirazione per l’intera categoria.