Il giorno 27 maggio 2022 , si è tenuto nel Chiostro della Chiesa di San Fermo Maggiore in Verona, un evento sull’argomento Questione Demografica.
Erano presenti:
Il professor Marco Minozzo professore associato di Statistica presso l’Università di Verona, titolare di numerosi corsi e master ed autore di importanti pubblicazioni,
la dottoressa Elena Zenga, responsabile dell’Ufficio Statistica del Comune di Verona, che collabora da 20 anni con il dipartimento di Economia dell’Università di Verona ed è dal 2022 membro del direttivo dell’USCI – Unione Statistica Comuni Italiani,
i quali ci hanno parlato di numeri concreti e di scenari Geo-demografici del Globo.Si è fatto un confronto fra la situazione veronese, quella italiana e le condizioni di altre parti del mondo. Si è parlato di evoluzione demografica a breve e medio termine, senza dimenticare “the Big Change” ovvero le conseguenze dovute all’impatto di Covid 19 e dunque ciò che la pandemia ha comportato e trasformato.
Si è cercato di capire poi se la questione demografica è ancora tra gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile a livello internazionale o se invece la demografia (cioè l’aumento o il calo della popolazione) minaccia la sostenibilità dello sviluppo.
La circostanza per la quale stiamo andando verso una “società post-familiare” con la conseguenza che stiamo passando da un unico modello di famiglia (e di matrimonio) ad una pluralità di forme familiari cioè di stili affettivi e sessuali (pluralizzazione delle strutture familiari), ha fatto sì che la parola famiglia stia diventando un termine polisemico: addirittura l’Istat ha previsto che in futuro si potrà parlare di 7 diverse strutture familiari. In particolare ci sarà un aumento delle persone che vivono sole. Vi saranno coppie senza figli (childless) che sceglieranno di essere tali a causa di costrizioni socio-economiche, motivazioni “ecologiche” o di investimento affettivo sul solo rapporto di coppia. Ci saranno le famiglie monogenitoriali,aumento dovuto alle sempre più frequenti rotture coniugali o ad altre nuovecondizioni e motivazioni.
Ed infineva evidenziato comele coppie con figli sianoin progressiva diminuzione. Questa tipologia di famiglia, tradizionalmente iconica nell’immaginario collettivo, calerà fino al 2040 di quasi 2 milioni.
Fra gli ospiti dell’incontro di studio eapprofondimentomoderati dal dottor Massimo De Manzoni, condirettore del giornale “La Verità” erano presenti anche alcuni politici veronesi, il Senatore Paolo Danieli e l’Onorevole Gianni Dal Moro.
Paolo Danieli, veronese, medico, impegnato da sempre a destra, è stato senatore per 4 legislature, prima per il Movimento Sociale e poi per Alleanza Nazionale Fu il primo parlamentare italiano a lanciare l’allarme sulla crisi demografica fin dal 1993 presentando un ddl intitolato “Norme per una nuova politica della popolazione”. Il suo allarme è rimasto a lungo inascoltato. Solo dopo più di 20 anni la società e la politica italiana hanno cominciato a prendere in considerazione il grave problema della crisi della natalità.
Gianni Dal Moro, veronese, imprenditore nell’ambito della comunicazione e dei servizi, e stato sempre impegnato nell’area cattolica. Deputato del Pd dal 2008 è stato relatore di maggioranza alla Camera del PNRR.Da sempre sensibile alle tematiche demografiche.
In questa sede ci siamo interrogati sul da farsi: è giusto favorire questa evoluzione e cambiamento o si tratta di una involuzione e quindi di un declino? Certamente se il PNRR avesse mirato ad una Italia più dinamica, più digitale, più inclusiva, più sostenibile allora la Questione demografica avrebbe dovuto essere una delle priorità dell’agenda politica.
L’evento è stato patrocinato da FIDAPA, associazione culturale diffusa su tutto il territorio italiano ed estero, che si propone di valorizzare l’impegno familiare, professionale e civile delle donne. L’organizzazione del pomeriggio di dibattito è stata curata dal NOTAIO Maria Teresa Battista e dall’AVVOCATO Federica Mor.